Dopo aver difeso le proprie scelte a seguito delle proteste sollevate da un’associazione svizzera che si occupa di ricerca e lotta contro il cancro alla pelle, ora H&M ha cambiato rotta, scusandosi per la campagna pubblicitaria dei costumi mare 2012, considerata diseducativa, specialmente nei confronti dei più giovani.
Inizialmente il gigante svedese del cheap-and-chic aveva sostenuto che l’abbronzatura della modella non era esagerata perché trattandosi della brasiliana Isabeli Fontana, era del tutto normale che avesse la pelle più scura di quella della popolazione europea.
Da quando però anche la Swedish Cancer Society si è unita alla protesta, è giunto il dietro-font, con tanto di scuse e di promessa di tener conto nelle future campagne pubblicitarie, di quanto è successo.
Le intenzioni di H&M non erano tanto quelle di incoraggiare atteggiamenti autolesionistici ed irresponsabili (il cercare a tutti i costi l’abbronzatura alla Carlo Conti, bell’esempio italico…), ma bensì di presentare la nuova collezione di costumi mare 2012.
Ora non ci resta che attendere l’attesissima campagna pubblicitaria della nuova, misteriosa e lussuosa linea “& other stories” che sarà lanciata in Europa nel 2013.
